10 libri per attraversare il Giappone con l’anima
Ci sono migliaia di libri sul Giappone, guide turistiche, sulla lingua, sulla cucina, sulla sua storia.
In questa email abbiamo voluto raccogliere alcuni titoli che ci sono piaciuti per sentire il Giappone.
Che ti portano dove le guide non arrivano.
Titoli che non raccontano il Giappone in modo pratico o turistico, ma lo cercano nella profondità delle sue pause, nei suoi silenzi, nelle emozioni che lascia dietro.
Pagine che parlano piano, come fa il Giappone quando lo si ascolta davvero.
Chissà, magari potrebbero essere un’idea diversa per una lettura sotto l’ombrellone.
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1. Wabi Sabi – Beth Kempton
Una guida gentile alla filosofia giapponese che celebra l’imperfezione, la delicatezza, il tempo che passa.
Beth Kempton ci accompagna con grazia attraverso storie, pratiche e riflessioni che ci insegnano ad accogliere ciò che è incompleto — e trovare in esso una forma di pace.
E ad accettare noi stessi per come siamo.
2. Zen. The Art of Simple Living – Shunmyo Masuno
100 brevissimi insegnamenti da un monaco zen e giardiniere.
Gesti semplici, come togliersi le scarpe prima di entrare in casa o preparare una tazza di the, diventano riti di consapevolezza.
Un invito a rallentare e trasformare ogni giorno in un piccolo giardino dell’anima.
3. The Way of Salt – Ash Warren
Un viaggio nel Giappone più profondo, raccontato attraverso un’arte spesso fraintesa: il sumo.
Ash Warren ci guida dentro questo mondo fatto di corpi imponenti, regole e silenzi carichi di tensione. Ma dietro ogni incontro si cela molto più di una competizione fisica.
Il sumō nasce oltre duemila anni fa nei santuari shintō, come rito sacro per intrattenere gli dèi e invocare un buon raccolto.
In quelle lotte che durano solo pochi secondi, si concentrano secoli di spiritualità, rigore e simbolismo.
4. La magia del presente – Kankyo Tannier
Una monaca zen scrive con leggerezza, ironia e saggezza.
Il silenzio come rifugio, la lentezza come scelta.
Un libro che non impone, ma suggerisce: respira, ascolta, sii qui.5. Cento Haiku – AA.VV.
Diciassette sillabe. Un mondo intero.
Haiku significa dire tanto con pochissimo.
In questa raccolta troverai cento componimenti di grandi maestri giapponesi come Basho, Buson e Issa, capaci di catturare l’essenza di un istante: una rana che salta, il silenzio dopo la neve, il canto di una cicala.Gli haiku non spiegano. Sospendono.
Non insegnano: invocano una presenza più attenta, più lenta, più umana.Sono poesie da leggere senza fretta, una alla volta, come si sorseggia il tè.
Perfetti per chi cerca brevi attimi di bellezza e contemplazione nella frenesia del quotidiano.6. Racconti di pioggia e di luna – Ueda Akinari
Racconti di pioggia e di luna è una raccolta di novelle che mescola il reale e il soprannaturale con una grazia rara.
Ispirato alla tradizione giapponese e alla narrativa cinese classica, Ueda Akinari ci conduce in un Giappone nebbioso, notturno, popolato da spiriti, amori perduti, vendette silenziose e apparizioni improvvise.
Ogni racconto è sospeso tra il mondo visibile e quello invisibile — come una lanterna accesa in una stanza vuota, come il suono lontano della pioggia che cade su un tetto antico.
Ma sotto l’apparenza del mistero, queste storie parlano di umanità, desiderio, destino.
La scrittura è elegante, lenta, visiva: leggendo si ha la sensazione di camminare scalzi su tatami bagnati.7. Lo zen e l’arte della felicità – Chris Prentiss
Un libro semplice, ma profondamente controcorrente.
Chris Prentiss ci invita a guardare ogni evento della vita — anche quelli difficili — come esattamente ciò che deve accadere.
Un pensiero che sfida il nostro senso comune, ma che può trasformare il modo in cui affrontiamo il presente.Con esempi chiari e spirito zen, ci ricorda che la felicità non si conquista: si accoglie.
Un testo da leggere quando tutto sembra incerto… o proprio per iniziare a vedere con occhi nuovi.8. Lo zen e la cerimonia del tè – Kakuzo Okakura
Un classico, ma anche una dichiarazione d’amore per la lentezza.
Il tè diventa gesto rituale, spazio sacro, incontro silenzioso.
Un libro che insegna come ogni sorso possa essere un ritorno al presente.9. Tokyo tutto l’anno – Laura Imai Messina
Ci sono città che si attraversano con i piedi.
E altre, come Tokyo, che si imparano col cuore.In questo diario sentimentale, Laura Imai Messina ci accompagna in un viaggio attraverso dodici mesi di bellezza quotidiana, raccontando la capitale giapponese non come un luogo da visitare, ma come una presenza viva da ascoltare.
Ogni capitolo è una stagione dell’anima.
Ci sono le prugne che sbocciano a febbraio, il vento che scompiglia le lanterne a maggio, i temporali estivi che cancellano e rivelano.
Le tradizioni si intrecciano ai gesti minimi: preparare un bentō, osservare un passaggio a livello chiudersi lentamente, annusare il profumo di incenso la sera.Non è un libro che insegna cosa vedere a Tokyo, ma come sentire Tokyo.
10. Libro d’ombra – Jun’ichiro Tanizaki
In questo saggio breve e profondo, Tanizaki ci accompagna in un elogio alla penombra.
Qui la bellezza non è ciò che brilla, ma ciò che resta nascosto, appena percepito: l’oro opaco, il legno scuro, la luce filtrata dalla carta di riso.Libro d’ombra è molto più di una riflessione estetica: è una filosofia del sentire, un invito a rallentare lo sguardo e ad abitare la delicatezza.
Un piccolo testo che cambia per sempre il modo in cui guardiamo luce, silenzio e spazio.
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A volte un libro non ci porta in un luogo.
Ci porta più vicino a chi siamo.Speriamo che tra queste pagine tu possa perderti, ma con dolcezza.
E ritrovarti, in un tempo più quieto.Buona lettura.